Le mie marmellate di fragole
Per la serie "meglio tardi che mai", anche io quest'anno mi sono cimentata nella marmellata homemade, soprattutto dopo aver capito quanto fosse semplice e quanti pochi e altrettanto semplici ingredienti necessitassero.
Per ora ho fatto solo la marmellata di fragole, ma con due diverse ricette, entrambe dal risultato eccezionale!
Per la prima mi ha ispirato mia sorella. Di solito con le sue creazioni mi rifaccio solo gli occhi, e le papille gustative quando ci vediamo (e lì il dolce non manca mai!), quasi mai ripeto le sue ricette, perché la sua è "alta pasticceria" e qui invece siamo di capacità decisamente più modeste. Ma quando ho visto il suo post della marmellata di fragole mi sono detta: "ma questa la posso fare anch'io!" e via a comprare un kilo abbondante di fragole al mercato!
Io ho modificato leggermente gli ingredienti, diminuendo lo zucchero e usando, come sempre, quello integrale di canna, e aggiungendo (comunque dietro consiglio della stessa Gabry) uno spicchio di mela, che contiene la pectina che manca alle fragole.
Gli ingredienti della mia marmellata sono quindi:
un kg di fragole biologiche,
350 gr di zucchero,
uno spicchio di mela,
il succo di mezzo limone.
Procedimento:
Dopo aver lavato e tagliato a pezzetti le fragole, le ho messe in una pentola con lo zucchero, il succo di limone e lo spicchio di mela a pezzettini e fatto cuocere a fuoco lento per quasi un'ora, finchè non l'ho trovata abbastanza densa. Poi ho frullato tutto e rimesso sul fuoco per altri dieci minuti, dopodichè ho trasferito tutto in barattoli puliti e asciutti, che ho lasciato raffreddare a testa in giù al fine di creare il sottovuoto.
Soddisfattissima della mia prima marmellata, che ovviamente, assaggia di qua regala di là, è sparita nel giro di poco, mi sono imbattuta nella ricetta di Ester, le cui dosi non cambiano molto da quelle di Gabry, ma il procedimento sì. Ester, infatti, che non usa la mela, mentre del limone aggiunge anche la buccia, mette gli ingredienti a macerare per almeno 12 ore, dopodichè preleva almeno metà del succo ottenuto e mette il resto a cuocere (il procedimento resta lo stesso che ho descritto prima).
Anche la seconda marmellata è venuta decisamente buona, e in più ho recuperato una mezza bottiglia di sciroppo concentrato di fragole che, diluito, ha costituito una freschissima e dolce bevanda estiva (finita in fretta, perciò niente foto)!
Di quanto facciano bene le fragole e di quanto e perchè sia importante sceglierle da agricoltura biologica, abbiamo già parlato qui.
Infine, qualcuno starà giustamente obiettando che questa ricetta è ormai praticamente fuori stagione, che di fragole ormai non ce n'è praticamente più...lo so, infatti sono cose che ho fatto un mesetto fa, ma abbiate pazienza, non ho avuto tempo di postarla prima: ve la appunterete per il prossimo anno!
P.s.Niente foto, continuando a rimandare il post la marmellata è quasi finita, ma potete rifarvi gli occhi sui post delle mie "ispiratrici" :)
Per ora ho fatto solo la marmellata di fragole, ma con due diverse ricette, entrambe dal risultato eccezionale!
Per la prima mi ha ispirato mia sorella. Di solito con le sue creazioni mi rifaccio solo gli occhi, e le papille gustative quando ci vediamo (e lì il dolce non manca mai!), quasi mai ripeto le sue ricette, perché la sua è "alta pasticceria" e qui invece siamo di capacità decisamente più modeste. Ma quando ho visto il suo post della marmellata di fragole mi sono detta: "ma questa la posso fare anch'io!" e via a comprare un kilo abbondante di fragole al mercato!
Io ho modificato leggermente gli ingredienti, diminuendo lo zucchero e usando, come sempre, quello integrale di canna, e aggiungendo (comunque dietro consiglio della stessa Gabry) uno spicchio di mela, che contiene la pectina che manca alle fragole.
Gli ingredienti della mia marmellata sono quindi:
un kg di fragole biologiche,
350 gr di zucchero,
uno spicchio di mela,
il succo di mezzo limone.
Procedimento:
Dopo aver lavato e tagliato a pezzetti le fragole, le ho messe in una pentola con lo zucchero, il succo di limone e lo spicchio di mela a pezzettini e fatto cuocere a fuoco lento per quasi un'ora, finchè non l'ho trovata abbastanza densa. Poi ho frullato tutto e rimesso sul fuoco per altri dieci minuti, dopodichè ho trasferito tutto in barattoli puliti e asciutti, che ho lasciato raffreddare a testa in giù al fine di creare il sottovuoto.
Soddisfattissima della mia prima marmellata, che ovviamente, assaggia di qua regala di là, è sparita nel giro di poco, mi sono imbattuta nella ricetta di Ester, le cui dosi non cambiano molto da quelle di Gabry, ma il procedimento sì. Ester, infatti, che non usa la mela, mentre del limone aggiunge anche la buccia, mette gli ingredienti a macerare per almeno 12 ore, dopodichè preleva almeno metà del succo ottenuto e mette il resto a cuocere (il procedimento resta lo stesso che ho descritto prima).
Anche la seconda marmellata è venuta decisamente buona, e in più ho recuperato una mezza bottiglia di sciroppo concentrato di fragole che, diluito, ha costituito una freschissima e dolce bevanda estiva (finita in fretta, perciò niente foto)!
Di quanto facciano bene le fragole e di quanto e perchè sia importante sceglierle da agricoltura biologica, abbiamo già parlato qui.
Infine, qualcuno starà giustamente obiettando che questa ricetta è ormai praticamente fuori stagione, che di fragole ormai non ce n'è praticamente più...lo so, infatti sono cose che ho fatto un mesetto fa, ma abbiate pazienza, non ho avuto tempo di postarla prima: ve la appunterete per il prossimo anno!
P.s.Niente foto, continuando a rimandare il post la marmellata è quasi finita, ma potete rifarvi gli occhi sui post delle mie "ispiratrici" :)
Le fa mia madre, confetture e marmellate, spesso.
RispondiEliminaArancia, Limone, Uva e Mirtillo.
Le prime due le spazzolo via coi formaggi (senza vermi :p)
Moz-
Le marmellate di arance e di limone sono anche le mie preferite! Deliziosamente spalmate sul pane ;)
EliminaAnche col pane, certo!! :)
EliminaMoz-
Con tutto il rispetto per i formaggi!
EliminaChissà che buone!!!
RispondiEliminaCiao Cri, buon weekend!
Sì ero stupita di me stessa! E del fatto che da gesti così semplici potessi creare una marmellata vera vera e pure buona :)
EliminaBuon weekend anche a te cara Ilaria!
Sigh! Io impedita. Per fortuna che me le regalano!
RispondiEliminaConsumiamo quantità industriali di marmellata, e provare a farla da me, anche per diminuire tutti quei barattoli di vetro, è in cima alla mia to-do-list. Come al solito, userò la tua ricetta (dopo il rientro dall'emisfero australe, però!). Le dosi e il rapporto frutta/zucchero sono più o meno gli stessi per ogni tipo di marmellata?
RispondiEliminaCiao Paola australiana!! Più o meno le dosi sono le stesse ma dipende anche dal tipo di frutta: ho fatto quella di ciliegie e il rapporto era 250 gr di zucchero per un kilo di ciliegie. Secondo me ci arrivi anche un po' da sola (oltre con le consulenze internautiche): più la frutta è dolce e meno zuchcero serve.
EliminaBuona vacanza australiana e a presto per i resoconti!
Macchè impedita! Anche io pensavo fosse una roba da "quelle brave", ero sconvolta per quanto fosse stato facile! Ad ogni modo, se c'è chi le fa per te, fossi in te lascerei le cose come stanno ;)
RispondiEliminaanche io ho un fornitore in famiglia di marmellate e per ora mi accontento... (accontento?? ne approfitto, direi!)
RispondiEliminabrava Cristiana!
ciao
Brava brava, approfitta!! Che tanto poi, è una soddisfazione anche per chi le fa ;)
EliminaCiao!
RispondiEliminaAllora vediamo: io ho una vera ossessione per le marmellate e conserve, ne potrei fare 1000 al giorno e invece....per via della sterilizzazione: scusa da biologa io ho la deformazione professionale e nonostante mi mangi le marmellate che mi regalano senza problemi, magari perché non chiedo come è stata sterilizzata, ho letto sul manuale della mia pentola a pressione che si possono mettere dentro i barattoli e chiudere perché arriva (come in autoclave, la usavo in laboratorio proprio per sterilizzare il vetro e aggeggi vari) a 121 C con 1 bar di pressione. Il ragionamento fila ma non ci ho ancora provato. Ne sai qualcosa?
Il metodo che usi tu si chiama "Alla tedesca", lo uso per "conserve" che uso nel giro di qualche giorno, tipo le lenticchie in umido.
Ma è applicabile per conserve che vorrei durassero mesi?
Hai sotto mano il consiglio di qualche nonna o zia?
Grazie!
Ciao Francesca! Dunque, io qualche giorno fa ho aperto un barattolino di questa di fragole (quindi per ora circa due mesi dalla preparazione) ed era in ottima forma. Non saprei dirti però se hanno l'autonomia di un anno. La marmellata di arance che fa mia suocera è fantastica e si conserva a lungo, la vedrà nei prossimi giorni e condividerò il suo segreto con te :)
Eliminano, della pentola a pressione non sapevo!
Un bacio :)
Bene, rimango in attesa!
EliminaAttesa premiata! Intervistata la suocera: anche lei appena spento il fornello riempie i barattoli sterilizzati, li capovolge e li lascia raffreddare coperti da uno strofinaccio, e ti garantisco che fino a un anno dopo sono deliziose e fanno immancabilmente "clac" quando apri il barattolo :)
EliminaQuindi non hai che da metterti al lavoro!!