Torta di mele senza latte e senza uova
Praticamente la mia prima torta vegana! E anche una delle più soffici e gustose che sia uscita dal mio forno, da non credersi!
Non che mi sia particolarmente impegnata a farla vegana (a farla buona mi impegno ogni volta....), semplicemente c'erano un po' troppe mele, alcune un po' anzianotte, e non avevo molto tempo per stare ad affettarle e fare le chips di mele (ah, questa torta in effetti è anche particolarmente superveloce!); così mi sono detta "facciamo una torta!", esclamazione immediatamente seguita da un confronto diretto con il frigo, che ha immediatamente comprovato l'assenza di latte e di uova (quando fa freddo le galline non sono molto generose). Che si fa? Si pensa a come sostuire gli ingredienti umidi e ci si mette all'opera!
Ingredienti ovvero quel che ieri offriva la mia dispensa:
160 gr di farina integrale di farro,
90 gr di farina integrale d'orzo,
ovvero 250 gr della farina che vi ritrovate in casa :)
80 gr di zucchero integrale di canna,
6 o 7 mele piccole,
50 ml di olio evo
1/2 bustina di lievito,
la scorza grattugiata e il succo di un limone bio,
acqua q.b.
Procedimento:
Ho sbucciato le mele, ne ho tagliate un paio a fettine e il resto a pezzetti e le ho irrorate con il succo del limone, di cui avevo precedentemente grattuggiato la buccia.
Ho mescolato la farina con lo zucchero e il lievito e aggiunto l'olio. Ho frullato i pezzetti di mela (non le fettine) con dell'acqua, ho ottenuto un frullato non troppo liquido e l'ho aggiunto al composto; non saprei dire quanta acqua ho usato, ma alla fine l'impasto deve risultare un composto morbido, che si stacca facilmente dal cucchiaio; se risulta troppo denso si può aggiungere acqua direttamente all'impasto. In ultimo ho aggiunto la scorza del limone.
Ho rivestito una teglia di carta da forno (io ho provato varie volte a ungerla, così da risparmiare rifiuti ma alla fine si attacca sempre!), ho ricoperto il tutto con le fettine di mela e spolverizzato con un po' di zucchero, che quando si scioglie è delizioso!
Ho infornato in forno ventilato per 35 minuti a 180° e questo è stato il risultato
le foto forse riescono a essere le peggiori di sempre, ma, oltre alla mia incapacità, era anche sera (sapevo che non sarebbe arrivata intera a mattina...).
Il frullato di mele ha sostituito egregiamente i componenti umidi che si usano di solito nelle torte, rendendola per di più meno calorica, più sana e anche più saporita; ero seria quando dicevo che è la torta di mele più buona che io abbia mai fatto. Ah, in effetti anche più economica. Inoltre, è rimasta morbidissima, come appena sfornata, per tutti e tre i giorni della sua breve vita. Credo si possa ridurre anche la quantità di zucchero, visto che gli zuccheri della frutta dolcificano parecchio, anche se, con l'aspro del limone (il mio era un limone alquanto grande), i sapori si sono equilibrati alla perfezione.
Insomma sono proprio fiera di questo esperimento, la mia conversione a un'alimentazione più sana e naturale mi dà sempre maggiore soddisfazione. In questa casa siamo dei buongustai, non si può dire che mangiamo per la pura esigenza di nutrirci, no no, ci piace proprio mangiare, per cui sono proprio felice di scoprire sempre più spesso che più mangio sano e più ne guadagna anche il gusto, oltre che la salute. La scoperta di farine diverse da quella di grano (farina di farro mon amour, ma anche farina d'orzo, di castagne, di ceci, di avena), di cereali e non-cereali che non conoscevo, come la quinoa e l'amaranto, la riduzione/eliminazione di alimenti che parevano indispensabili alla sopravvivenza ma che invece sono felicemente sostiutibili con altri più salutari, tutto questo sta coincidendo con la scoperta di piatti nuovi, di nuovi e graditi sapori che non posso non essere felice di aver scoperto e da cui non prescinderei più.
Perciò...godetevi il cibo, fate che se lo goda anche il vostro organismo e non solo i vostri sensi e godetevi anche questo weekend in arrivo!
Non che mi sia particolarmente impegnata a farla vegana (a farla buona mi impegno ogni volta....), semplicemente c'erano un po' troppe mele, alcune un po' anzianotte, e non avevo molto tempo per stare ad affettarle e fare le chips di mele (ah, questa torta in effetti è anche particolarmente superveloce!); così mi sono detta "facciamo una torta!", esclamazione immediatamente seguita da un confronto diretto con il frigo, che ha immediatamente comprovato l'assenza di latte e di uova (quando fa freddo le galline non sono molto generose). Che si fa? Si pensa a come sostuire gli ingredienti umidi e ci si mette all'opera!
Ingredienti ovvero quel che ieri offriva la mia dispensa:
160 gr di farina integrale di farro,
90 gr di farina integrale d'orzo,
ovvero 250 gr della farina che vi ritrovate in casa :)
80 gr di zucchero integrale di canna,
6 o 7 mele piccole,
50 ml di olio evo
1/2 bustina di lievito,
la scorza grattugiata e il succo di un limone bio,
acqua q.b.
Procedimento:
Ho sbucciato le mele, ne ho tagliate un paio a fettine e il resto a pezzetti e le ho irrorate con il succo del limone, di cui avevo precedentemente grattuggiato la buccia.
Ho mescolato la farina con lo zucchero e il lievito e aggiunto l'olio. Ho frullato i pezzetti di mela (non le fettine) con dell'acqua, ho ottenuto un frullato non troppo liquido e l'ho aggiunto al composto; non saprei dire quanta acqua ho usato, ma alla fine l'impasto deve risultare un composto morbido, che si stacca facilmente dal cucchiaio; se risulta troppo denso si può aggiungere acqua direttamente all'impasto. In ultimo ho aggiunto la scorza del limone.
Ho rivestito una teglia di carta da forno (io ho provato varie volte a ungerla, così da risparmiare rifiuti ma alla fine si attacca sempre!), ho ricoperto il tutto con le fettine di mela e spolverizzato con un po' di zucchero, che quando si scioglie è delizioso!
Ho infornato in forno ventilato per 35 minuti a 180° e questo è stato il risultato
le foto forse riescono a essere le peggiori di sempre, ma, oltre alla mia incapacità, era anche sera (sapevo che non sarebbe arrivata intera a mattina...).
Il frullato di mele ha sostituito egregiamente i componenti umidi che si usano di solito nelle torte, rendendola per di più meno calorica, più sana e anche più saporita; ero seria quando dicevo che è la torta di mele più buona che io abbia mai fatto. Ah, in effetti anche più economica. Inoltre, è rimasta morbidissima, come appena sfornata, per tutti e tre i giorni della sua breve vita. Credo si possa ridurre anche la quantità di zucchero, visto che gli zuccheri della frutta dolcificano parecchio, anche se, con l'aspro del limone (il mio era un limone alquanto grande), i sapori si sono equilibrati alla perfezione.
Insomma sono proprio fiera di questo esperimento, la mia conversione a un'alimentazione più sana e naturale mi dà sempre maggiore soddisfazione. In questa casa siamo dei buongustai, non si può dire che mangiamo per la pura esigenza di nutrirci, no no, ci piace proprio mangiare, per cui sono proprio felice di scoprire sempre più spesso che più mangio sano e più ne guadagna anche il gusto, oltre che la salute. La scoperta di farine diverse da quella di grano (farina di farro mon amour, ma anche farina d'orzo, di castagne, di ceci, di avena), di cereali e non-cereali che non conoscevo, come la quinoa e l'amaranto, la riduzione/eliminazione di alimenti che parevano indispensabili alla sopravvivenza ma che invece sono felicemente sostiutibili con altri più salutari, tutto questo sta coincidendo con la scoperta di piatti nuovi, di nuovi e graditi sapori che non posso non essere felice di aver scoperto e da cui non prescinderei più.
Perciò...godetevi il cibo, fate che se lo goda anche il vostro organismo e non solo i vostri sensi e godetevi anche questo weekend in arrivo!
Che spettacolo!!!!!!! Io ne faccio una di simile (con anna ho scoperto anch'io i dolci vegani perchè più sani e adatti ai bimbi- ma non sempre escono molto buoni!) ma con il latte di riso e da vera golosa con un bel paio di cucchiai di cioccolato amaro!
RispondiEliminaCmq proverò presto anche questa anche perchè le tue ricette sono sempre un successo in questa famiglia!
Buon week end cara Cri!
Beh anche nei miei, come sai, il cioccolato non manca quasi mai, ma non ne avevo, e poi c'era questo bel limoncione dell'albero della zia, ho usato il succo per non far annerire le mele e la buccia che fai la sprechi buttandola? :)
Eliminaun bacio fino a casa tua!
Criiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho appena infornato questo splendido dolceeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaHo usato tutta farina di farro, mezza integrale e mezza bianca, e 5 cucchiai di olio perchè non avevo il misurino pulito ma era in lavastoviglie!!!!!
Che profumino!!!
Grazie!!!!!!!!!!!
Mamma che buona!!! Pensati che sono stati qua anche i miei suoceri e se la sono divorata!!! dimenticavo di dirti che ci ho aggiunto anche una manciata di uvetta.
EliminaCon il tuo permesso, citandoti, posso riproporla e metterla tra le ricette del mio blog?
Grande Vale!!!!! Ma che soddisfazione che mi dai! Sono contenta che l'hai provata e che ti sia venuta bene :)
EliminaE quando domani la rifaccio mi sa proprio che ci metto l'uvetta anch'io, grazie per il perfezionamento della ricetta ;)
Ah, ovvio che la devi postare, citazione o no, bisogna condividere queste piacevoli scoperte!
Grazie! Qui è già finita tutta, domani con Anna la rifaccio! Sarà che non mi sentivo in colpa a mangiare una bontà cosi leggera, ma ne ho divorata mezza tra sabato sera e stasera!! Ahahaha!!! Rotolerò tra poco!!!!
Elimina:-)
Ahahah!!! Ma no che non rotoli, e poi come diceva il detto? Una torta di mele al giorno leva il medico di torno? Anche io la rifaccio oggi, il tempo di finire la torta di riso che mi ha mandato mia suocera dalla Toscana :)
EliminaBe', sembra davvero fantastica, semplice semplice, sana e... pronta per essere copiata!
RispondiEliminaInvidio la tua capacità di sperimentare (decisamente con successo, direi) in cucina senza paura o tanti problemi. Ma sai che ti dico? Anche grazie a te, sto piano piano cominciando a farlo anch'io, nel mio limitatissimo imbranatissimo piccolo ai fornelli, ed è una vera soddisfazione. Ieri per esempio ho fatto un risotto con riso integrale (ebbene sì, l'ho usato, come dicevi tu, ed è davvero fantastico) con solo tre ingredienti, un'ora di lavoro, zero ricette, ed è stato un successo. E forse lo racconterò anche (ricette nel mio blog? pazzesco!!! :)
Buon week end!
Paola, che gioia sapere che hai provato il riso integrale!!! Che tra l'altro in pentola a pressione cuoce anche relativamente presto. Davvero è una soddisfazione leggere il tuo commento e per ricambiaare la soddisfazione ti dirò che non è vero che riesce tutto, a volte esce qualcosa di impresentabile, sebbene mangiabile... E poi penso che, come scrivi tu, non servano tanti ingredienti, nè ingredienti "strani" per fare cose buone; e poi se ci metti l'amore male male non può mai venire un piatto :)
EliminaBuona! La proverò presto.
RispondiEliminaSono sempre più innamorata del tuo blog! Hai mai sentito parlare di permacultura? Cosa ne pensi? Noi vorremmo provarci quest'estate...
RispondiEliminaCIao Chiara!! Grazie per essere tornata da quste parti, anche il tuo blog mi aveva incuriosito e divertito tanto quando avevo fatto un giro, però non mi ero iscritta subito e poi, con il poco tempo che sto dedicando al pc mi era sfuggito del tutto :(
EliminaChe bella l'idea della permacultura, sì provateci eccome! Noi cerchiamo di farlo nel piccolissimo che possiamo, ma vivendo in città e per di più in appartamento riesce ad essere più una filosofia di vita che una realtà concreta, a parte il fare la spesa dai contadini, comprare cibi di stagione e comunque locali, non sprecare energia e coltivare e autoprodurre quel che possiamo. Voi avete una casa di proprietà? della terra da coltivare? In ogni caso credo sia un'esperienza importante, per voi e per il pianeta. Bravi!
DA provare quanto prima, alla torta di mele non so resistere, mi piace in tutte le declinazioni, e quello che più mi piace è che a volte, proprio quando pensiamo che dati gli ingredienti non ne verrà fuori un granchè...ecco che ti arriva questa botta di ...fortuna, e sforni un dolce da leccarsi le orecchie. Compliments! Continua così, e chi ti molla più? Ciao.
RispondiEliminaAh ah, grazie cara! Sì è così, e ti dirò, l'ho rifatta oggi per verificare se non fosse stata proprio la fortuna di una volta...ma è venuta buona uguale! Solo un po' più alta perchè, vista la velocità con cui è sparita l'altra volta ho aumentato le dosi ;)
Eliminaun bacio
Grazie della ricetta e dell'incoraggiamento.
RispondiEliminaAnche noi recentemente abbiamo ristretto ulteriormente la nostra dieta per problemi di diabete e vediamo che si può fare tanto con poco e stare bene e ...gustare bene!
ciao
Sìsì, mi convinco anche io sempre più che mangaiare sano è comunque sinonimo di gustoso e, ti dirò di più, nella mia personale ricerca di un'alimentazione più giusta, sto scoprendo ingredienti e sapori che finora mi ero persa e che stanno entrando felicemente nella mia dispensa :)
EliminaSeguo dal family hotel val pusteria www.diewaldruhe.com/it
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