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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

O somma luce

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Ma che giornata meravigliosa è quella di oggi a Bologna?! L'ho intravista mentre andavo al lavoro, l'ho lasciata a malincuore entrando in libreria e l'ho ritrovata quando sono uscita. E, nonostante me ne sia persa gran parte e nonostante io stia accusando quell'ora "rubata" alla notte che va a fare compagnia all'altro paio di ore rubate dall'insonnia, proprio non ho voglia di stare in casa a riposare. Andrò fuori a godermi "quel che resta del giorno", anche perchè appunto...ne resta ancora tanto! Ma prima volevo passare di qua per augurare anche a voi di godervi questa giornata fino alla fine, e sorattutto di passare una splendida e luminosa settimana! foto docstefy E poi sì, mi rendo conto che a me questo periodo dell'anno mi dà una carica pazzesca, però so bene che invece a tante altre persone fa praticamente l'effetto contrario (Paola ti fischiano per caso le orecchie?), per non parlare poi di quelle che devono affrontare al

World water day: non sprechiamo il cibo

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  Si sa che le cose non si risolvono parlandone per un giorno, perciò prendo questa data come una sorta di promemoria. Lo uso per fare una specie di resoconto, mi chiedo cosa sto facendo e cosa posso fare di più. E comunque mi rendo conto che quello che faccio, è davvero il caso di dirlo, è soltanto una goccia nell'oceano. Perchè il problema non è tanto ricordarsi di chiudere il rubinetto mentre ci si spazzola i denti, quanto piuttosto chiedersi quanta acqua sia servita per produrre e far arrivare alla propria tavola una bistecca e, peggio ancora, quanta acqua andrebbe sprecata se quella bistecca finisse nella spazzatura. Se tutti fossimo consapevoli dello stretto legame che intercorre tra ciò che mangiamo e l'acqua che consumiamo per farlo, e ci comportassimo di conseguenza, l'impronta di ciascuno di noi sarebbe sicuramente maggiore di quanto lo sia ora. Tra i vari contributi odierni del web sull'argomento, ho trovato molto interessante quello di Wired .

È primavera!

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Lo dice il mio calendario lunare che ieri sera alle 22:45 è avvenuto l'equinozio di primavera Lo dicono le margherite ai giardini e le primule nelle aiuole urbane e i cespugli di ginestre sulla via del lavoro. Lo dice l'aria che sta diventando davero pian piano più tiepidina. Lo dice il sole che splende. Buona rinascita, buon nuovo inizio a tutti voi! No, non ho imparato improvvisamente a fare delle bellissime foto, sono della mia migliore amica di sempre, che ha ereditato questa passione (e evidentemente anche il patrimonio genetico per metterla in pratica in modo egregio) dal suo papà, al quale credo che in realtà appartenga qualcuna di queste foto (nella farfalla riconosco decisamente la mano di Marcello...) . Grazie Stefy! Anzi, docstefy se la cercate (e ve lo consiglio) su instagram :)

Chi ben comincia: l'asilo eco-compatibile

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Stamattina mi sono svegliata presto e allegra, sarà il sole dopo tante giornate piovose; e si sa, quando uno è ben disposto il mondo è più bello, sarà per questo che mi sono imbattuta in questa felice notizia : il primo asilo eco-compatibile e eco-sostenibile. Mentre quello che qualcuno ha definito il "roditore fiorentino" blatera di un'inquietante riforma scolastica, c'è un comune (eh già, è un asilo comunale!), Cascina, in provincia di Pisa, che ha tirato su in un anno e mezzo questo splendido posto che ospita 86 bimbi. Grazie a pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e raccolta di acqua piovana, l'asilo è perfettamente autosufficiente: energia autoprodotta e emissioni ridotte al minimo!  Anche l'interno è arredato ovviamente con materiali naturali. Con la stragrande maggioranza delle scuole italiane, che cadono a pezzi, questo posto sembra davvero un'isola felice, anche se più che un'eccezione sarebbe bello costituisse un esempio, la di

Gli inuit, Greenpeace e io

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Uno degli aspetti positivi del mio lavoro è che mi capitano per le mani libri che mai andrei a cercare nelle mie incursioni da lettrice in libreria. Ad esempio, non vado mai a cercare racconti e testimonianze di scalatori o escursionisti, è un genere che di solito non suscita il mio interesse. Quindi non so bene perchè, accompagnandolo nel suo tragitto dalla scatola allo scaffale, mi sono soffermata sul libro di questo scalatore altoatesino che da trent'anni vive in Groenlandia. Forse mi ha incuriosito proprio il fatto che un italiano viva in Groenlandia da trent'anni. Sta di fatto che me lo sono portata via e me lo sono letto tutto tra autobus e letto. Ora sapete che, nonostante io legga tanto, raramente recensisco libri, e infatti non sto per farlo. Solo che questo libro mi ha lasciato molto molto pensierosa e volevo condividere con voi le mie perplessità. Io, onestamente, degli inuit sapevo ben poco, a parte che sono un popolo molto buffo a vedersi, estremamente pacif

Quel che passa il mercato - Crocchette di zucca

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Martedì scorso il mercato era semi-deserto. Potevi comprare farine, pane e lievitati, formaggi e yogurt, vino, birra, miele, conserve, un po' di frutta ma di verdure neanche l'ombra! Non che non ci fosse il nostro contadino di fiducia, non ce n'era nemmeno uno! Lo so che ogni anno c'è questo periodo, che dura circa un mese, in cui i contadini hanno finito le verdure invernali e aspettano lo spuntare di nuove primizie, ma ogni volta resto spiazzata, mi chiedo dove devo andare a procacciarmi il cibo nell'attesa. Però devo anche ammettere che, nonostante questa situazione mi costringa a rivolgermi a quella che chiamo "la boutique della terra", ossia il Mercato della Terra che organizza Slow Food, mi dà anche una certa serenità, non so come dire, un senso di onestà e di veracità: gli ettari coltivati son questi, questo il raccolto, che a un certo punto finisce, non importa se tu ne avevi ancora voglia o bisogno, questo è quanto, finito, si aspetta il raccolto

Piccoli momenti di felicità

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Oggi sono felice! Si sa, la felicità non è costante, non si chiamerebbe felicità, si potrebbe chiamare, che so, serenità. La felicità è un attimo, e io in questo attimo sono felice :) A volte, così come quando mi sento un po' tristina, lo sono senza motivo; oggi invece ne ho addirittura più di uno! Innanzitutto, stanotte se n'è andato quell'antipatico di febbraio .  Mai piaciuto febbraio. Non ci si può fidare di lui, dice di essere il più corto e invece non passa mai, si trascina lento portandosi dietro la parte più fredda e ostica dell'inverno. "Ah però ci son le feste! C'è San Valentino!" Sì infatti, sempre stata felice di festeggiare una cosa intima e privata come l'amore quando lo festeggia anche il resto del mondo! Fidanzati e fidanzatini sono sempre stati avvertiti in anticipo e diffidati calorosamente dal presentarsi coi baci perugina o con qualsivoglia regalo il 14 febbraio (e invitati neanche troppo velatamente a farlo in qualsiasi alt