Ultimamente mi è capitato di guardare la tv e non ci ho messo molto a rendermi conto che una pubblicità su tre sponsorizza medicinali. Sì lo so che l'invio in onda di uno spot è calcolato: balocchi e dolciumi nella fascia cartoni animati, snack verso sera, spray antizanzare in estate e pasticche per i malanni invernali...in inverno. Anche se poi ci sono quelli per il bruciore di stomaco, il gonfiore, il reflusso, il mal di schiena, le contusioni che vanno tutto l'anno, chè uno può mangiare pesante o strapparsi un muscolo in primavera come in pieno inverno. Ora, non voglio stare a chiedermi su come sia possibile che una persona sia febbricitante, con la tosse, il naso chiuso e uno stato generale post investimento da tir, ma dopo l'assunzione di una pasticca effervescente si trasforma in un essere che scoppia di salute, rubicondo, entusiasta di ospitare un comitiva festante e felice manco si fosse appena fatto di cocaina. Sì sa, la pubblicità enfatizza. Non voglio neanc