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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Femmina

Quando ci penso, che il tempo è passato, le vecchie madri che ci hanno portato, poi le ragazze, che furono amore, e poi le mogli e le figlie e le nuore, femmina penso, se penso una gioia: pensarci il maschio, ci penso la noia. Quando ci penso, che il tempo è venuto, la partigiana che qui ha combattuto, quella colpita, ferita una volta, e quella morta, che abbiamo sepolta, femmina penso, se penso la pace: pensarci il maschio, pensare non piace. Quando ci penso, che il tempo ritorna, che arriva il giorno che il giorno raggiorna, penso che è culla una pancia di donna, e casa è pancia che tiene una gonna, e pancia è cassa, che viene al finire, che arriva il giorno che si va a dormire. Perché la donna non è cielo, è terra carne di terra che non vuole guerra: è questa terra, che io fui seminato, vita ho vissuto che dentro ho piantato, qui cerco il caldo che il cuore ci sente, la lunga notte che divento niente. Femmina penso, se penso l'umano la mia

Sono stata rapita da Camilla

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Sono pessima. Lo so. Non si fa. Non si sparisce così senza dire nulla e il fatto che non sia la prima volta non mi giustifica, e non mi giustifica nemmeno il fatto che quando ho scritto l'ultimo post non pensavo fosse l'ultimo prima di una lunga pausa. Sono pessima però sono bravissima a trovare giustificazioni e a farmi prima o poi perdonare :) A parte che ormai lo sapete che il freddo mi rende taciturna e poco entusiasta, ah il freddo è arrivato solo ieri dite...in effetti è vero, ma è colpa del cambiamento climatico e questo mi deprime tanto quanto il freddo! Va beh, arrampicate sugli specchi a parte, se non avete già eliminato il mio blog dalla lista di quelli che seguite, vi racconto di Camilla, che non è una persona ma un progetto, un intento, finalmente anche un luogo, è una cosa bella in cui credo e in cui sto investendo energie. Campi aperti sapete ormai che è il circuito dei mercati contadini autogestiti, Alchemilla invece è un gruppo di acquisto solidale: d