Non si butta via niente: crema di foglie di porri

Giovedì scorso è stato il mio compleanno. Mentre l'anno scorso mi ero regalata una gita romantica e culturale, quest'anno avevo voglia di festeggiare con un po' di gente. C'erano i miei amici più cari, quelli che sono quasi famiglia, c'erano un po' di amici nuovi, c'erano quelli che non vedo molto spesso pur vivendo nella mia stessa città, c'erano quelli che non vivono più a Bologna ma che si trovavano qui per pura felice coincidenza. C'erano persone che non si conoscevano tra loro e che alla fine si erano scambiate il numero di telefono, c'erano persone che si sono riconosciute ma non riuscivano a ricordarsi quando e dove si fossero già viste...insomma, si respirava decisamente una bella aria!
Molta soddisfazione l'ho avuta anche dal fatto che abbiano praticamente spazzolato tutto quello che avevo preparato con le mie manine (e con quelle di Fra!). Quello che però non avrei mai creduto è stato che, tra focacce e crakers con pasta madre, zuppa di lenticchie e insalata di farro, patate e salsine varie, una delle cose che ha ottenuto maggior successo è stata una salsina fatta con ciò che di solito si butta nell'immondizia: le foglie dei porri e dei cipollotti.
 L'ho scovata qualche settimana fa, mentre guardavo l'ennesimo scarto dei porri, che adoro e consumo in quantità, e mi dicevo: "non è possibile che debba buttare più della metà di ciò che ho comprato!"
Così mi è venuto in soccorso un libro che mi era stato regalato tempo fa da qualcuno che mi conosce bene, e ho pensato che sicuramente avrei trovato qualcosa per salvare quelle povere foglie dal pattume. E in effetti così è stato. 
Seguendo i consigli di Lisa Casali, ho sminuzzato le foglie e la parte molto verde di due porri e un cipollotto e li ho messi in padella con un po' d'olio (lei usa il burro). Li ho fatti stufare aggiungendo anche un dito d'acqua (lei li sfuma col vino bianco, ma io non ce l'avevo). Li ho tenuti in padella per circa 15 minuti, bagnandoli se si asciugavano troppo, finchè non sono diventati belli morbidi. Li ho poi tolti dal fuoco, ho aggiunto sale e pepe e frullato il tutto.
Essendo composta per la maggior parte dalle foglie, questa salsina sa ovviamente di porri, ma con un gusto più delicato, e si presta davvero a mille usi! La prima volta che l'ho fatta, l'ho usata per condire del cous cous, con l'aggiunta di una carota cruda tagliata alla julienne, e il mio commensale ha decisamente apprezzato. Per il buffet del mio compleanno invece l'ho proposta come semplice salsa da gustare con pane, focaccia o crakers, e anche così, come dicevo in apertura, ha avuto il suo successo e un po' di invitati se ne sono andati con la ricetta in tasca, anzi in mente, che vista la semplicità della faccenda non serviva nemmeno scriverla :)
Riuscirà questa ricetta a salvare la povera parte verde di un po' di porri e cipollotti dalla pattumiera? Forse potrà aiutare sapere che nella pattumiera finirebbe una discreta quantità di acido folico, di vitamine B, C, K e E, una serie di sali minerali come ferro, calcio, magnesio e selenio.
 
Buona settimana a tutti!

E, visto che è lunedì e che non c'è traccia animale in questa salsina, la mando alla Capra per l'appuntamento del 100% Vegetal Monday

Commenti

  1. Amo le salse e questa è fantastica :)

    Moz-

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  2. mmm... buona!
    Il primo libro di Lisa Casali l'ho regalato anni fa a mia cognata e penso sempre che devo farmelo prestare per rubare qualche idea come hai fatto tu. Bravissima e ancora buon compleanno!

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    1. Grazie Paola, buon compleanno anche a te, so che anche il tuo viene in questi giorni...Sì sì, fattelo prestare, è pieno di spunti interessanti ;)

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  3. Tanti tanti auguri!!
    Ricordo ricette simili, molto "risparmiatrici) ("tipo "zuppa di pisellini con tutte le bucce") su quella bibbia che per me è stata Il cucchiaio verde.

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    1. Grazie grazie Silvia! Eh sì, il cucchiaio verde è una fonte inesauribile, hai detto bene, una bibbia: nemmeno una foto e centinaia di pagine fitte fitte :)

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  4. auguri! ma potevi dirlo prima che mi inventavo qualcosa, dunque giovedì scorso quati ne avevamo?

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    1. e comunque una chance a quelle povere foglie verdi bisogna pur darla

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    2. Eh, gli auguri di Amanda mica si richiedono! Vuol dire che aspetterò con pazienza il prossimo 3 aprile :)

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  5. tanti auguri cara Cri!
    Buon compleanno!

    io i porri li cucino sempre tutti, sarò pure tirchia, ma non ho mai visto dividere il bianco dal verde...
    =)
    ciao

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    1. Grazie cara! Io, al contrario, non avevo mai visto usare le foglie, viva la diversità!

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  6. una ricetta buonissima!anch'io cerco sempre di usare tutto delle verdure.
    buona giornata.
    valentina

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    1. E ho visto che ti vengono fuori delle splendide creazioni, usando le verdure!
      Ti seguirò :)

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    2. onorata!soprattutto dopo aver letto il tuo post sulla val di Susa.I veri terroristi siedono sulle poltrone del potere, e chi ancora non l'ha capito, vuol dire che è caduto nel loro tranello.

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    3. D'accordissimo! (nel caso non si fosse capito...:))

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  7. io sono molto carnivoro ma questa mi attira! e tanti auguriiiii

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  8. Auguri ... in super-ritardo, chiapperi!

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    1. Grazie!! Non preoccuparti del ritardo, è come se il compleanno durasse di più ;)

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  9. Cri, mi hai dato delle ottime idee per un prossimo invito di familiari e consuoceri: sarà un successone! Aggiungerò della pasta e fagioli, dei cubetti di frittata con le zucchine e altri con peperone rosso. E per i patiti della pizza dei rettangolini di pizza margherita, capricciosa e alle verdure (quest'ultime dal pizzaiolo che le fa da asporto, buonissime :) ).

    Auguri per l'anniversario appena festeggiato, perdonami per il ritardo.
    Nou

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    1. Sarà un successone tutto quanto il pranzo Nou! Adoro la pasta e fagioli!!
      Grazie per gli auguri, fanno sempre piacere, in ritardo ancora di più, come dicevo ad Alli, prolungano la festa ;)

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  10. D'oh, leggo solo ora! Auguri super in ritardo! :)

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