Il tempio di vetro riciclato

Ma voi sapevate dell'esistenza di un tempio buddista, in Thailandia, costruito interamente con bottiglie di vetro? Io l'ho scoperto per caso, e me ne sono innamorata! Decisamente il più bel progetto di riciclo creativo e di architettura sostenibile che mi sia mai capitato di incontrare.

Perchè poi non è solo encomiabile l'utilizzo di quasi due milioni di bottiglie di vetro al posto di costosi materiali "ex novo", ma è pure di una bellezza straordinaria il risultato!
Il monastero si trova a Khu Han, circa 400 km da Bangkok e si chiama Wat Lan Kuat (tempio da un milione di bottiglie), è composto da venti edifici, tutti costruiti con bottiglie di vetro incastonate nel cemento. E i tappi? Con i tappi ci hanno fatto un bellissimo e gigantesco mosaico, di cui però non sono riuscita a trovare la singola immagine, ma che potete vedere nel breve video.
Insomma, pare che questi monaci buddisti, stanchi di raccattare in giro bottiglie di birra, abbiano pensato bene di smettere di raccoglierle per buttarle via e di iniziare, nel 1984, a raccoglierle per uno scopo.








Non è meraviglioso? Varrebbe la pena il viaggio in Thailandia solo per arrivare qui (sì è vero, anche a me vengono in mente anche altre buone ragioni per visitare un paese come la Thailandia...)! Non so se vi sia mai capitato di visitare un tempio buddista. Io ho avuto la fortuna di visitarne alcuni e posso dire che, in qualsiasi materiale siano costruiti, sono luoghi davvero speciali, per la loro architettura, per l'atmosfera che vi si respira, per la spiritualità di cui sono pregni: sapere, e vedere!, che questo, inoltre, è stato costruito con materiale che aveva già terminato la sua prima vita e che ha avuto la possibilità di averne una seconda, rende il tutto davvero speciale!

Del tempio di bottiglie avevo letto qui e, cercando nel web, ho trovato un approfondimento su questo blog, che ho trovato, peraltro, davvero interessante.
Le foto le ho trovato cercando immagini nel web.

Commenti

  1. Non solo ecologico, anche bellissimo! Mi viene in mente un articolo scritto di recente da Mr K, su un architetto giapponese che costruisce edifici con tubi di cartone:
    http://www.jiwo.net/why-is-starchitect-shigeru-ban-building-refugee-shelters-in-aspen/

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    1. fantastico, meriterebbe un post! Lo dico sempre che mr K non smette mai di stupirci ;)

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  2. Ma è bellissimo! Ne ignoravo l'esistenza e sì... la Thailandia ha un motivo in più per essere visitata! Altra cosa da aggiungere alla mia lista dei sogni! Un caro abbraccio e buon week end Cri!

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    1. felice di incrementare una lista di sogni :) un sbbraccio a te Valentina cara

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  3. Stupendo, e poi mi sembra una perfetta metafora della reincarnazione: le bottiglie sono diventate altro :)

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    1. vero! che poi qui da noi significa anche vetro :D

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    2. esatto, questo secondo me è un aspetto assolutamente fondamentale della faccenda: da vita precedente a nuova vita. Cioè scusate, com'è che si dice "vetro" dalle vostre parti?

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    3. Dalle nostre parti vetro si dice anche vero.

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  4. L'avevo visto su facebook, è bellissimo!
    Sì, mi piacerebbe davvero visitare un vero tempio buddista! Questo poi dev'essere proprio speciale ^_^
    Ciao, buona domenica
    Serena

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    1. Confermo: i templi buddisti hanno un'atmosfera che alle nostre chiese manca decisamente.

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  5. Bellissimo! Un ell'esempio di riciclo intellligente!
    Buona domenica

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  6. Posto meraviglioso. Quasi quasi inizio a metter da parte il vetro anch'io: entro qualche anno potrei tirar su un bilocale fatto di bottiglie di Peroni.

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  7. Fantastico, poi i coliri del vetro sono adattissimi..molto rilassanti...

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