Cucinare con gli scarti: le bucce di melanzana
Uno dei pochissimi lati positivi di quest'estate che mi è praticamente scivolata tra le dita è che mi sento poco in colpa se non ho tempo di scrivere, visto che mi rendo conto che anche voi altri avete ritmi di pubblicazione decisamente estivi e quindi più rilassati. Ho tante cose da raccontare: ricette, autoproduzioni, buone notizie incontrate in rete e fermate nei segnalibri, ma vuoi che torno dalla libreria all'una quando va bene, vuoi che ho ricominciato a godere del sonno mattutino senza sensi di colpa, vuoi che c'è pure tutto il da fare con airbnb (ah da quanto tempo aspetta quel post su airbnb!), vuoi che cerco sempre tempo per vedere gli amici o stare un po' fuori, vuoi che certi giorni il sole proprio non gira da queste parti, sta di fatto che il computer passa interi giorni senza nemmeno essere acceso.
Comunque, visto che oggi è lunedì, vi racconto una ricetta, molto buona e molto furba.
Uno degli ortaggi estivi che vanno più a ruba in questa casa sono le melanzane, in tutti i modi e in tutte le salse. E un aspetto che mi piace molto delle melanzane è il fatto che si mangi anche la buccia, che si sa, il meglio dei principi nutritivi di frutta e verdura sta nella buccia. Che fare però della buccia se bisogna fare le polpette o la crema di melanzane, in cui la buccia non si usa? Si butta via? Giammai! Si cucina in un modo squisito, alla maniera del mio amico Davide, che ha trovato la ricetta su un libro di cucina mediorientale.
Si prendono le bucce, le si taglia a pezzi grossolani e le si tuffa in acqua bollente per un paio di minuti insieme a una cipolla rossa, dopo di che si trasferiscono in una padella in cui si è fatto scaldare un filo d'olio con un aglio schiacciato e si fa andare a fuoco lento e col coperchio per una quindicina di minuti o comunque finchè le bucce non saranno morbide, aggiungendo acqua in cottura all'occorrenza. Salare, condire con un po' di foglie di menta fresca e gustarsi tutto il sapore delle melanzane (ovviamente biologiche!). E poi, che ve lo dico a fare, è tutta salute! La melanzana è composta per il 92% di acqua, quindi è poco calorica, purchè non si ecceda con i condimenti, visto che ha una gran capacità di assorbimento dei grassi. È quindi un buon depuratore dell'organismo, oltre ad aiutare ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue e ad apportare importanti vitamine come quelle del gruppo B, la vitamina C e la K.
Con questo post partecipo al 100% Vegetal Monday della Capra.
Non tolgo mai la buccia alle melanzane, ma in caso ce ne fosse bisogno terrò a mente il tuo suggerimento che mi sembra proprio gustoso!
RispondiEliminaEh, non ti viene molto bene la crema di melanzane se ci tieni le bucce...e comunque il punto è che è proprio buona di per sè questa ricetta! Pensa che sul libro dava poi una ricetta per utilizzare la polpa in avanzo dopo aver cucinato le bucce ;)
EliminaPensa, una volta la amavo poco (forse per il sapore...), oggi è uno dei miei ortaggi prediletti^^
RispondiEliminaMoz-
Io da piccola non amavo nessuna verdure, ora non potrei mai farne a meno e anche per me la melanzana è tra i posti più alti della classifica :)
EliminaLa faccio eccome!
RispondiEliminaGrazie!
Cristiana
Di nulla cara!
Eliminama tu guarda: le bucce!....
RispondiEliminaEh, chi l'avrebbe mai detto!
EliminaE' davvero un'ottima idea!
RispondiEliminaCiao e a presto!
A spulciare nelle cucine degli altri paesi si trovano sempre cose interessanti!
EliminaIo di solito non tolgo mai la buccia delle melanzane, però questo è un ottimo suggerimento per cucinarle!
RispondiEliminaNon le ho mai cucinate con la menta, devo provare l'abbinamento...mi ispira!
Ciao
Serena
Come dicevo con Daria, alcune ricette lo esigono, e poi io ormai le sbuccio appositamente per cucinarle in questo modo! La menta si sposa perfettamente con la melanzana, prova prova!
EliminaOh, che bella idea, è da un pezzo che non mi cucino le melanzane!
RispondiEliminaUh, e come hai fatto?!
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RispondiEliminae' vero..questa estate è scivolata via... forse ancora sto aspettando quelle lunghe settimane di afa in cui non faccio altro che inveiere contro il caldo, l'estate e chi la ama... siamo animali strani...
RispondiEliminama forse è anche una testa diversa, il tempo passa, uno si aspetta sempre le stesse emozioni e poi... ci si rende conto di non essere più gli stessi e magari non è colpa del tempo.. buone le melanzane, quest'anno le ho anche nell'orto...a me piace la buccia, anche quella delle patate!
Anche io, quando sono ancora fresche, le patate le mangio con la buccia. Boh, non so se è il tempo che passa che ci fa sembrare le cose diverse, secondo me sono proprio davvero cambiate le stagioni: ormai più che dire che non ci sono più le mezze stagioni, bisognerebbe dire che non ci sono più le stagioni intere...
EliminaPiù che scivolare via, questa estate non è ancora cominciata. Io, a dire il vero, ho ancora speranza, vedremo un autunno caldo, sì, sì, mi sorride l'idea, e mangeremo melanzane anche a natale (senza che siano fuori stagione, s'intende...).
RispondiEliminaIn effetti anche lo scorso inverno non si può dire sia stato freddo, a Bologna ha nevicato giusto una notte, la mattina era già tutto sciolto, e questo non è affatto normale. E io, ovvio, sono contenta che non si geli, però sta storia mi inquieta parecchio. E poi, se devo avere un'estate praticamente inesistente, preferisco gelare e aspettare pazientemente primavera!
EliminaCiao Cri, buone le melanzane ha me piace cucinarle alla piastra senza olio, quando son pronte un filo d'olio aglio e prezzemolo con la menta non le ho mai assaggiate proverò
RispondiEliminaun caro saluto
Tiziano.
Anche a me piacciono molto grigliate...la verità è che le adoro cucinate in ogni modo! La prossima volta che le prepari alla griglia, prova a sostituire la menta al basilico: non te ne pentirai!
EliminaUn saluto a te :)
Grazi della ricetta, me la segno, perché mi piacciono molto lemelanzane. Spero ci porti l'estate...
RispondiEliminamagari!
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