Vegan plumcake salato
Questo weekend, che nonostante abbia portato l'autunno è stato comunque caldo e confortante, l'abbiamo trascorso nella stupenda campagna toscana con la famiglia di Fra. Due giorni immersi nel verde e nel silenzio, a parte le nostre voci felici e quelle delle varie bestioline autoctone :)
Ho raccolto ceste intere di erbe da seccare, come il profumatissimo finocchietto selvatico, ho raccolto tante pigne che stanno asciugando al sole in attesa di essere "spinolate", ho raccolto i "baccelli" del glicine, da cui, a tempo debito, salteranno fuori i semi da piantare, ho passeggiato, chiacchierato, giocato, bevuto e mangiato!
L'organizzazione della cena di sabato e del pranzo di domenica consisteva nel portare tutti qualcosa di pronto o da cucinare lì. Si sa come vanno queste cose, chi porta questo chi porta quello, si va via con la pancia strapiena e la promessa alla non ben identificata divinità dell'alimentazione e della linea perfetta di fare l'intera settimana successiva di purificazione. Quindi, nel mio piccolo, ho cercato di limitare i danni preparando, tra le altre cose, questo plumcake saporitissimo ma estremamente leggero, contenedo pochissimi ingredianti e ancor meno grassi.
La ricetta l'avevo sperimentata qualche tempo fa e, visti la facilità di preparazione, la versatilità della ricetta e l'adattabilità a qualsiasi tipo di intolleranza (si può ad esempio usare farina di riso o di grano saraceno per i celiaci, variando eventualmente la quantità d'acqua) lo faccio spesso ed è sempre un successo!
I miei ingredienti:
100 gr di farina di ceci,
200 gr di farina di farro integrale,
una bustina di lievito per torte salate,
250 ml di acqua,
60 ml di olio e.v.o.
un pizzico di sale marino integrale,
una spolverata di curry,
una zucchina di media grandezza,
una bustina di funghi secchi da 150 gr del commercio equo
Procedimento:
Ho mescolato tutti gli ingredienti secchi, compreso il curry in polvere (ovviamente potete usare le spezie che preferite) e ho aggiunto pian piano l'olio e poi l'acqua, fino ad ottenere un composto cremoso. Intanto avevo fatto rinvenire in acqua i funghi secchi acquistati a un mercatino del commercio equo (ché quando non si va di km0, dare i propri soldi al commercio equo mi pare la scelta migliore) e li avevo messi in padella con uno spicchio d'aglio e poco olio. A metà cottura ho aggiunto la zucchina a pezzetti e lasciato cuocere il tutto. Quando le verdure erano pronte, le ho aggiunte al composto, messo in uno stampo da plumcake e cotto a 180° per circa mezzora o poco più.
Vero che è facilissimo? Considerando poi che si possono utilizzare, ad esempio, verdure avanzate (con le melanzane "a funghetto" viene una delizia!), si riducono anche drasticamente i tempi di preparazione e si è riciclato egregiamente un avanzo.
Beh, ma ora il weekend è finito, l'estate pure, il plumcake in un battibaleno...non mi resta che augurarvi (sigh!) buon autunno!!
Posto bellissimo e il plumcake mi fa venire l'acquolina in bocca!!! Ottima ricetta!
RispondiEliminaMoz-
Grazie Moz! Sì, il posto era splendido, immerso nella campagna tra Firenze e Pisa :)
EliminaDevo provarlo :)
RispondiEliminaFacci sapere :)
EliminaE benvenuto!
Oooommmm... io non sono invidiosa... oooommmm...
RispondiEliminaLOL!!! Dai che la tua vacanza si avvicina!!
EliminaChe luogo di pace e che plumcake delizioso! Questo me lo segno da fare nelle emergenze... chissà come viene con la pm...
RispondiEliminaSecondo me con la pasta madre viene anche meglio! Noi, per ora, ci stiamo migliorando nel pane, ma non vedo l'ora di sperimentare altri lievitati!
EliminaMa che bel posticino! e che bello questo plumcake, ho la fissa delle torte salate, mi sa che prima o poi seguo il tuo buon esempio e la preparo! mmmhhh
RispondiEliminaAnche io adoro le torte salate! E questo ha superato la prova, fidati :)
EliminaMi fido, mi fido! sto aspettando che mi torni la voglia di..infornare!
Elimina;*
Ottimo esempio di cucina responsabile ... ma che buon autunno, qui è ancora estate (a parte le maledette gornate sempre più corte, sigh!).
RispondiEliminaMassì anche qui, anche se di mattina all'ombra è freschino. Poi sì, anche qui è ancora estate, si riesce ancora a cenare in terrazza...ma bisogna accendere la luce :(
Eliminason quei we che lasciano il segno, fuori e dentro noi, ci rigenerano e regalano nuova carica per i mesi a seguire, bisogna davvero farne tesoro e mi sembra che tu ti sia data ben da fare in tal senso :-)
RispondiEliminacosì si fa!
Me lo sono goduto fino all'ultimo istante (cibo compreso!) :)
EliminaDavvero stupenda la tua uva, e che dire del vegan plumcake salato? a dir poco invitante :P
RispondiEliminaA presto :)
La "mia" uva era in realtà della vigna confinante con la casa in cui eravamo...ma a onor del vero, l'abbiamo assaggiata :P
EliminaCiao Cri, ho preparato il tuo vegan plumcake oggi per pranzo, variandolo leggermente. E' una rivelazione!!! Cercavo proprio qualcosa che non prevedesse le uova, e la cara vecchia farina di ceci non ha deluso ;)
RispondiEliminaUn saluto e grazie per aver condiviso,
wenny