Conservare e utilizzare le erbe aromatiche
Il tempo sta decisamente cambiando e anche alcuni aromi del mio orto se ne stanno accorgendo, quindi è ora di fare qualcosa prima che l'inverno me li porti via!
Ecco cosa ho fatto, sto facendo o penso di fare di ciascuno di loro, vedi mai che a qualcuno possa tornare utile qualche informazione.
La stevia: ho dato una bella potata alla pianta, che ormai era diventata alta una sessantina di centimetri, sta seccando in rametti appesi in quello che chiamo il "cunicolo armadio" perchè cabina proprio non la si può definire, ma è sicuramente un posto buio e anche fresco e areato. La polverizzerò con il mortaio e finalmente potrò sperimentare qualche ricetta!
La salvia: anche i rametti di salvia stanno seccando, però su un vassoio, con la parte superiore delle foglie rivolta verso il basso, di modo che non si arriccino, una parte la polverizzo per produrre il dentifricio, una parte la conserverò in foglie per farne delle tisane contro il raffreddore (contro il quale ora la sto usando fresca in foglie intere), mal di gola, cattiva digestione e dolori mestruali (filtrandola con una tela a maglie fitte e assumendone con parsimonia perchè, in quantità elevata, la salvia risulta tossica per il nostro organismo).
Il timo: è fiorito da poco (che bellini i fiorellini del timo!), quindi è il momento giusto per potarne le cime. Anche il timo essicato, oltre che per insaporire alcuni piatti, lo userò in tisane contro la tosse e eventuali difficoltà digestive.
La menta: quest'anno ha raggiunto la sua forma più smagliante! Anche secca conserva perfettamente il suo aroma. Si può raccogliere tutto l'anno ma il momento della fioritura è il migliore perchè la pianta è maggiormente ricca di mentolo. La mia pianta è proprio in questa fase, quindi provvederò al più presto! Come per la salvia, una parte la polverizzerò per il dentifricio e il resto lo conservo in foglie per le tisane (la menta ha proprietà espettoranti, digestive ed è utile all'espulsione di gas intestinali) e per aromatizzare il tè.
Il rosmarino: anche questa pianta mi ha dato una certa soddisfazione, è vero che non è chissà che cespuglio, ma dalla talea di un rametto è venuta fuori una pianta più che degna! Ne seccherò i rametti e li utilizzerò in cucina come da freschi.
Piccolo inciso: sapevate che il rosmarino, come l'alloro e l'alga kombu, utilizzato nella cottura dei legumi li rende più digeribili e combatte quel fastidioso problema della produzione di gas intestinali? Sapevatelo!
L'erba cipollina: adoro l'aroma dell'erba cipollina, ma purtroppo sia essiccata che congelata perde tutte le sue proprietà aromatiche, quindi la sto usando il più possibile prima di vederla seccare e rinascere in primavera.
Il basilico: quest'anno è stato particolarmente infestante (quella nella foto è solo la "pianta madre"), ne abbiamo dappertutto! Io non sono una grande amante del pesto, e poi il pesto congelato sa sempre di congelatore. Credo che laverò le foglie più belle e le congelerò, sarà sempre meglio che niente, e intanto sto preparando un olio aromatico di cui racconterò in un altro post.
Conserverò ciascun tipo di erba in vasetti di vetro o sacchetti di carta.
E voi vi portate dietro un po' di profumi dell'estate?In che modo?
Ecco cosa ho fatto, sto facendo o penso di fare di ciascuno di loro, vedi mai che a qualcuno possa tornare utile qualche informazione.
La stevia: ho dato una bella potata alla pianta, che ormai era diventata alta una sessantina di centimetri, sta seccando in rametti appesi in quello che chiamo il "cunicolo armadio" perchè cabina proprio non la si può definire, ma è sicuramente un posto buio e anche fresco e areato. La polverizzerò con il mortaio e finalmente potrò sperimentare qualche ricetta!
La salvia: anche i rametti di salvia stanno seccando, però su un vassoio, con la parte superiore delle foglie rivolta verso il basso, di modo che non si arriccino, una parte la polverizzo per produrre il dentifricio, una parte la conserverò in foglie per farne delle tisane contro il raffreddore (contro il quale ora la sto usando fresca in foglie intere), mal di gola, cattiva digestione e dolori mestruali (filtrandola con una tela a maglie fitte e assumendone con parsimonia perchè, in quantità elevata, la salvia risulta tossica per il nostro organismo).
Il timo: è fiorito da poco (che bellini i fiorellini del timo!), quindi è il momento giusto per potarne le cime. Anche il timo essicato, oltre che per insaporire alcuni piatti, lo userò in tisane contro la tosse e eventuali difficoltà digestive.
La menta: quest'anno ha raggiunto la sua forma più smagliante! Anche secca conserva perfettamente il suo aroma. Si può raccogliere tutto l'anno ma il momento della fioritura è il migliore perchè la pianta è maggiormente ricca di mentolo. La mia pianta è proprio in questa fase, quindi provvederò al più presto! Come per la salvia, una parte la polverizzerò per il dentifricio e il resto lo conservo in foglie per le tisane (la menta ha proprietà espettoranti, digestive ed è utile all'espulsione di gas intestinali) e per aromatizzare il tè.
Il rosmarino: anche questa pianta mi ha dato una certa soddisfazione, è vero che non è chissà che cespuglio, ma dalla talea di un rametto è venuta fuori una pianta più che degna! Ne seccherò i rametti e li utilizzerò in cucina come da freschi.
Piccolo inciso: sapevate che il rosmarino, come l'alloro e l'alga kombu, utilizzato nella cottura dei legumi li rende più digeribili e combatte quel fastidioso problema della produzione di gas intestinali? Sapevatelo!
L'erba cipollina: adoro l'aroma dell'erba cipollina, ma purtroppo sia essiccata che congelata perde tutte le sue proprietà aromatiche, quindi la sto usando il più possibile prima di vederla seccare e rinascere in primavera.
Il basilico: quest'anno è stato particolarmente infestante (quella nella foto è solo la "pianta madre"), ne abbiamo dappertutto! Io non sono una grande amante del pesto, e poi il pesto congelato sa sempre di congelatore. Credo che laverò le foglie più belle e le congelerò, sarà sempre meglio che niente, e intanto sto preparando un olio aromatico di cui racconterò in un altro post.
Conserverò ciascun tipo di erba in vasetti di vetro o sacchetti di carta.
E voi vi portate dietro un po' di profumi dell'estate?In che modo?
anch'io adoro l'erba cipollina! La metterei ovunque!
RispondiEliminaAbbiamo qualcosa in comune ;)
EliminaCome mi piacciono le spezie! Anch'io le metto ovunque! Grazie dei consigli!
RispondiEliminaFelice di esserti utile Daria, visto quanto imparo da te!
EliminaGià sento il profumo che emanano!E' molto in tema con il libro di cui parlo nella mia proposta di ieri sul linguaggio segreto dei fiori che mi ha affascinato molto!Io adoro annusare menta e basilico!buon weekend!
RispondiEliminaConosco quel libro, non l'ho letto ma ne ho vendute valanghe in libreria! Anche io adoro i profumi della menta e del basilico, sto giusto bevendo un tè verde aromatizzato alla menta ;)
EliminaIl pesto noi lo congeliamo senza problemi...
RispondiEliminaA me qualche volta mi è successo di sentire sapore di congelatore ma io non l'ho mai fatto, forse era congelato male.
EliminaComunque la verità è che nel pesto ci va il parmigiano e io non sono un'amante dei formaggi stagionati, quindi non mi ci impegno neanche a fare il pesto ;)
Un'idea per conservare le erbe aromatiche è metterle nei contenitori per fare i cubetti di ghiaccio con l'olio, così quando ti servono prendi semplicemente i cubetti che ti servono e hai l'erba con l'olio :)
RispondiEliminaL'ho visto anch'io in giro, magari lo faccio, tu hai provato?
Eliminache bello! Adesso abbiamo esattamente le stesse erbe aromatiche!
RispondiElimina=)
ciao
:)
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