Buoni propositi per la stagione fredda
Sarà che ho ancora il costume addosso perchè appena rientrata da due giorni in riviera, sarà che stavo valutando un percorso per una camminata da farsi questo weekend, sarà che quest'anno le mie ferie sono arrivate tardi e che non ho bambini da preparare per la scuola, sarà che cerco di negare l'evidenza ma io mi sento ancora in piena estate!
Eppure la parte antipatica e noiosa di me, sì parlo della parte razionale, lo sa che l'autunno è dietro l'angolo e, finite le vacanze, inizia a fare bilanci e soprattutto proposte.
Sono riuscita a metterla a tacere per un po', non è stato difficile girando per le strade, sporche ma così dannatamente vere (rispetto a certi bijoux iperturistici), di quell'immensa metropoli che è Atene,
pare che qui Socrate sorbì la sua amara cicuta |
L'ho messa a tacere durante una traversata di 15 ore, rigorosamente in passaggio ponte, ché se no che gusto c'è
Non vi dico poi quanto quella parte sia riuscita bene a starsene zitta durante i giorni lenti e rilassati trascorsi a Rodi! Durante i bagni all'alba insieme ai pesci,
mentre gironzolavamo per la città vecchia prima che si svegliasse e si riempisse di turisti, di souvenir esposti e di buttadentro davanti ai ristoranti
i maghi del forno sotto casa per fortuna si alzavano presto |
mentre ci inerpicavamo su per l'acropoli rifiutandoci di prendere l'apposita navetta
mentre ci deliziavamo con l'adorata cucina greca e del buon vinello nell'unico ristorante senza buttadentro che abbiamo scovato (ebbene sì, il cibo l'ho mangiato senza fotografarlo)
Insomma, quella parte se ne è stata lì buona buona, ma ora mi sa che ha sentito l'odore di casa e si è affacciata...e allora affrontiamola!
Perché io lo so eh, lo sapevo già da prima di partire che un po' di cose non andavano, e che certo non sarebbero cambiate da sole mentre ero via.
E quando si parla di propositi, forse la prima cosa che viene in mente è il lavoro. Ok, faccio il lavoro che mi piace in un posto che mi fa schifo e per un'azienda di cui non condivido quasi niente. Però lavoro solo 3 giorni a settimana, anche se spesso diventano 4 o 5. Allora che si fa? No, non è il momento di fare la splendida e mollarlo, e poi mi piace vendere libri. Potrei però smetterla di farmi il sangue amaro, di odiare i clienti della domenica, di intristirmi di fronte a colleghi arrivisti e capi frustrati. Potrei riuscire in quei 3 giorni a prendere solo il bello del mio lavoro e a soprassedere sul resto. Ma soprattutto, potrei sfruttare in modo più gratificante gli altri giorni. Potrei rimettere mano a un progetto in cui io e mia sorella abbiamo investito tempo, energia e anche qualche soldo, e che poi si è arenato lì senza nemmeno un motivo preciso. Potrei anche impegnarmi di più, come invece sta facendo Fra, per realizzare il vecchio progetto del b&b, visto che è passato del tempo ma ci siamo resi conto che è un lavoro che ci manca da morire e che ci rendeva felici.
E poi potrei fare yoga più spesso e non solo quando ho lezione, si tratta solo di stendere il tappetino e il più è fatto. Ché poi dopo mi sento sempre così bene!
Potrei regalare a me e Fra un abbonamento a teatro, così magari ci andiamo invece che impigrirci e restare in casa.
Potrei scrivere molto di più, come facevo un tempo, invece di vedere un post come uno scoglio o temere che sia stupido o banale o faticoso o non abbastanza interessante.
Ecco, forse i miei buoni propositi si potrebbero ridurre a uno: potrei smettere di essere pigra, di lasciarmi scorrere i giorni tra le dita senza che meritino di essere ricordati. Perchè poi entro in un circolo vizioso, meno cose belle faccio e più mi intristisco, ma più mi intristisco e meno ho voglia di fare. Sì, devo solo alzare il sederino e fare, magari prima che arrivi quell'altra parte di me, quella che mi instilla il dubbio di stare sbagliando tutto, di non essere felice, di accontentarmi, ché poi non capisco mai se si curi davvero della mia felicità o se è solo un'autolesionista che si diverte a rompere coi domandoni esistenziali...
E voi?! Riposati? Partiti e tornati? Rigenerati? Magari con pensieri un po' meno intricati dei miei e meno "parti di sè" a cui dare (o non dare) ascolto?
Ciao cara, che bei ricordi che mi fanno riemergere le tue foto di Atene! Ci sono stata una vita fae ricordo ancora gli odori e i sapori di questa città!
RispondiEliminaAnche noi ci siamo parecchio rilassati quest'estate e riprendiamo con un pizzico di nostalgia la consueta routine scolastica dalla settimana prossima... però siamo anche rigenerati!
I buoni propositi... sapessi quanti ne ho anch'io! Sarei contenta di riuscire a realizzarne almeno uno! ;-)
Un abbraccio!
Ecco, grazie Daria per aiutarmi a "ridimensionare" le aspettative che ho da me stessa :)
EliminaAnche io c'ero stata ormai 15 anni fa ad Atene, è stato strano rivederla, forse perchè stavolta l'ho vissuta con una consapevolezza diversa e mi è piaciuta ancora di più!
Ciao Cri,
RispondiEliminasei sempre molto simpatica!
È importante dare ascolto e riconoscere le parti di noi, capire a chi dare la priorità e quando....
Buona fortuna per tutto!
Noi siamo ancora in estate, ma rallentati e adattati alla vita di una mamma con un pancione enorme (e che sarà tale ancora per un mese e mezzo!).
Se vuoi passare a trovarmi sul blog, sappi che sono in pausa dal cucito, ma ho iniziato a scrivere un nuovo blog: lascuolanaturale
che parla dell'homeschooling e di quello che facciamo in generale...
ciao!
Immagino che bella che sei adesso!! Verrò sicuramente a trovarti nel nuovo blog, e auguri per tutti questi "inizi" :)
EliminaPrima di tutto grazie per questa Grecia vera, lontana dalla distese patinate e cementificate che si vedono sempre più spesso quando si parla di Grecia, come se fosse un invenzione di Vogue piuttosto che una porzione di mediterraneo abitata da mediterranei e non personaggi del jet-set... e come ci è stato detto in Corsica da i nostri coinquilini di Bruxelles.. "voi del mediterraneo siete tutti matti".. mi ha sorpreso questa loro affermazione, ma ho poi ho visto la grande e positiva verità che conteneva... siamo matti anche in senso buono, abbiamo fatto grandi cose e sappiamo prendercela con filosofia ma... troppo spesso ci passa di mente, ultimamente troppo spesso.. c'è il rischio di prendere i peggiori difetti del nord..che va sempre di fretta, che aspira sempre alla razionalità e a una perfezione che volentieri sfiora il ridicolo se non il mostruoso...
RispondiEliminaPoi bravi che siete riusciti ad andare al mare presto e vedere strade vuote e luoghi pieni9 solo di atmosfere vere... queste foto sono preziose, fossi in te le prenderei come dei promemoria, fa bene ogni tanto ricordare che il mondo è bello anche senza bipedi in azione!
Per il resto..siamo in due (ma forse molte di più!) a dover rivedere "il come usiamo il tempo libero" e il "come viviamo i nostro obblighi lavorativi e sociali".
Vediamo un po' se questa volta cambia qualcosa sul serio e... io mi sento ancora in estate... sarà il caldo appiccicoso, sarà che i miei sono alle prese ora con la valigia delle vacanze, sarà che i viaggetti che ho fatto sono stati così piacevoli e pieni di spunti che ancora mi ci rifugio dentro!
Ti dico solo che, quando eravamo a Rodi, continuavamo a dire " ma quanto abbiamo fatto bene a passare da Atene?!" Sulle isole, a meno che uno non vada a cercarsi proprio l'isoletta sperduta (ma in quel caso sarebbe opportuno anche che imparasse il greco) è difficile uscire dal quadretto turistico di cui ci si trova protagonisti insieme ad altre migliaia di persone. Lì potevi appunto giocartela giusto sugli orari, e quindi viverla mentre tutti gli altri dormono, ma sui luoghi in sè si faceva fatica, benché siamo comunque riusciti a perderci per le vie della città nuova, dove vivono i Rodesi e non c'è niente che attiri i turisti. Atene invece è così grande e sfaccettata che, con un po' di impegno e i consigli di chi ci ha ospitato, ne abbiamo potuto almeno assaggiare la vera essenza. E ci è piaciuta da matti!
EliminaChe belle foto! Sui buoni propositi, anch'io programmo sempre di cambiare qualcosa, ma alla fine non sempre si riesce.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Si fa quel che si può...
Eliminasmettere di essere pigri è difficile. tanti auguri :DD
RispondiEliminabelle la foto della grecia
Difficile ma non impossibile! E comunque grazie per l'incoraggiamento eh rospaccio :D
Eliminabelle le foto, ottimi i propositi, per inciso io di roba insulsa da te non ne ho mai letta :)
RispondiEliminaGrazie Amanda bella :)
EliminaBel reportage nel complesso e belle le foto singole per se stesse.
RispondiEliminaChe detto da un fotografo come te... Grazie Alberto!
EliminaFoto molto belle :) Hai fatto una bella vacanza :)
RispondiEliminaDecisamente! ;)
EliminaBellissime foto!!! Ma le sedie impilate in quel modo spettacolare?!!?!!? Fantastiche!
RispondiEliminaDev'essere molto bella Atene e la Grecia in generale......non ci sono mai stata, mi piacerebbe.
Per quanto riguarda quello che dici sul lavoro vivo la stessa situazione, con l'unica differenza che faccio pure un lavoro che non mi piace! Però negli ultimi tempi, proprio perchè lavoro anche io tre giorni a settimana, ho imparato, come dici tu, a compensare con gli altri quattro, facendo ciò che mi piace e dimenticandomi di lavoro, colleghi frustrati, capi incapaci e clienti esauriti.
Per il resto mi identifico molto con le tue altre riflessioni (compresa la scrittura di post sul blog).....anche io ho l'altra parte di me che è molto attiva ad instillare dubbi e proporre domandoni esistenziali!
Che stanchezza però darle ascolto!
Ciao cara, un abbraccio
p.s.
....non ho mai letto un tuo post che fosse stupido o banale o poco interessante!
Modo estroso di sbaraccare il dehor a fine serata vero? :D
EliminaPer il resto, vedo che siamo decisamente in sintonia, e capisco anche benissimo il discorso dei post, visto che i tuoi sono sempre accuratissimi e il documentarsi bene richiede il suo tempo. "Che stanchezza però darle ascolto!" Ma che leggerezza invece quando riesci a metterla a tacere almeno per un po?! Grazie Serena per il tuo balsamico commento, ricambio l'abbraccio
Che splendide foto!
RispondiEliminaSenti, ma tra i propositi per la stagione fredda c'è anche quello di essere meno severa con te stessa? ;-)
Dici che dovrei inserirlo eh? Grazie Silvia, qualcosa mi dice che farei bene a seguire il tuo consiglio :)
EliminaMa l'estate è già finita? Come è possibile?
RispondiEliminaHo accompagnato a scuola i ragazzi stamattina e non mi pareva possibile.
In realtà la mia è stata un'estate di pratiche e studio, esattamente l'estate che avrei voluto. Certo, un pochino di mare in più non avrebbe guastato e magari qualche piccolo viaggio ma adesso mi devo impegnare al massimo per poi fare finalmente ciò che desidero.
Ho vinto la pigrizia, ho messo a tacere anche la parte della mia mente che mi remava contro, quella che mi diceva "Ma che stai facendo? Rimettersi a studiare è una follia!" oppure "Sei troppo vecchia per queste cose!"... ed è stata la cosa migliore che potessi fare per me stessa!!!
Un bacio
Francesca
Credo anch'io sia stata la cosa migliore, visto quanto ti sta piacendo e motivando questa esperienza! Brava Francesca :)
EliminaCara Cri, comincio dalla fine: anche io non ho mai letto nulla di "stupido o banale o faticoso o non abbastanza interessante" nel tuo blog! Poi, che meraviglia le foto della Grecia, la splendida Atene e l'isola di Rodi, che invece purtroppo non conosco (ma come al solito, chissà che il tuo post non porti anche me da quelle parti un giorno!). Sui propositi d'autunno, penso che non ci sia momento migliore dell'anno di questo per fermarsi a fare bilanci e proposte di cambiamento, niente a che vedere con gennaio, che in fondo è solo una convenzione sul calendario. Dunque, vedrai che tutta l'energia di queste parole si trasformerà in qualche cosa: fosse anche solo "una cosa" sarebbe un mondo, come sempre avviene. E per finire, le tue parole sembrano avere come sempre un'incredibile risonanza con pensieri e stati d'animo che mi portano in questi giorni a riflettere su quanto rigenerante sia per me l'arrivo dell'autunno, e mai come quest'anno.
RispondiEliminaUn grande abbraccio e, come ci si augura tra i prof. in questo periodo... Buon Anno!
Buon anno a te Paola cara! Sì per ora mi sento bene e ancora super attiva, speriamo duri :D
EliminaChe belle le foto!! E anche il post 😊
RispondiEliminaDobbiamo imparare a essere sempre leggere, sì 😙
Dici poco! Però hai ragione, e sarebbe già tanto ricordarsi di provarci ;)
EliminaCondivido completamente i buoni propositi del tuo post, da come vivi il lavoro all'abbonamento al teatro.
RispondiEliminaIn fin dei conti il vero inizio dell'anno (o la fine) è adesso, infatti, Guccini, che è uno che la sa lunga, dice che settembre è il mese del ripensamento...
quindi ben vengano i buoni propositi, e tra questi: smettere di essere pigra.
Un grande abbraccio in questa estate che sembra non finire.
Forse questa estate così lunga serve proprio ad accumulare più energia possibile, soprattutto per quelli che come me vanno a "energia solare", quindi non posso no approfittarne! Grazie Berica, un abbraccio a te
EliminaI miei pensieri sono intricati all'incirca come i tuoi, soprattutto sull'autostima. Io ho poca memoria e se.mi concentro su qualche argomento,sicuramente non riesco a ricordare una data, un nome, elementi importanti quando si scambiano opinioni. Spesso rinuncio alla conversazione, per non rimanerci male.
RispondiEliminaChe belle foto e che bel racconto del viaggio!
Un abbraccio
Nou