Ieri e sempre resistenza!
Sì lo so che sono in ritardo per il post del 25 aprile, ma così ce lo ricordiamo anche il giorno dopo, e ci ricordiamo che l'argomento è quanto mai attuale, anche se oggi è 26 aprile, e lo sarà anche domani 27.
E poi ieri ero impegnata a festeggiare, nel quartiere più resistente della città, quello dove il 26 aprile ci si comincia a organizzare per il 25 dell'anno successivo. Ero impegnata ad ascoltare musica, testimonianze, discorsi, a guardare quanta gente bella c'è al mondo e a sperare che resti così anche per il resto dell'anno.
Il Pratello ieri era così
Ci sono proprio tutti
Anche Mastai c'è, anche se a me manca, da più di tre anni, ogni giorno. Un giorno vi parlerò di Mastai.
Bella la donna col fiore in fronte, anche se sembra corrucciata (sul palco si parlava delle condizioni lavorative attuali...)
Buona Resistenza!
Viadel pratello è bellissima, ci abitava mio figlio quando faceva l'università, era in una catapecchia ma ci stava bene.
RispondiEliminaCiao.
È stata anche la prima strada in cui ho vissuto a Bologna. Peccato che, come tanti quartieri popolari, stia diventando sempre più di moda e ora anche la catapecchia in cui viveva tuo figlio costerà come un appartamento in una zona residenziale chic.
Eliminabella festa!
RispondiEliminaSì! Pensata, sentita e vissuta!
EliminaCiao Cri, belle, bellissime immagini del tuo 25 aprile, hai fatto bene ad essere in "ritardo" visto che nella norma ormai del 25 aprile si parla a malapena il 25... No, in questo periodo storico che ci costringono a vivere passivamente la RESISTENZA è più fondamentale che mai...
RispondiEliminaAnche a Pescia organizzavano una festa in piazza e nelle strade, ma noi non eravamo dell'umore, abbiamo preso la strada dei monti in solitudine (anche se poi, nel bosco, non si è mai soli, la Natura è stata una compagna discreta e meravigliosa..), poi verso il tramonto siamo partiti alla volta di Fornacette, per il tradizionale concerto...un'occasione per stare insieme agli amici pisani e risanare un po', tra serio, faceto e Casa del Popolo in cui , tristemente sono apparse le slot... E ci si domanda..ma su quanti fronti ci tocca resistere?!
Mi ha fatto molto piacere vedere questa bandiera con su scritto "Ucraina Antifascista" perché le molte ucraine che conosco sono donnette superficiali che pensano che il progresso sia un paio di scarpe firmate e una centrale nucleare in Italia e a volte mi fanno prudere le mani...Mi fermo qui, e ti lascio un link di un video con quattro preziose testimonianze: BUONA RESISTENZA, SEMPRE!
https://www.youtube.com/watch?v=m7jcY7b2kDM
Anche a me ha fatto particolarmente piacere la bandiera dell'Ucraina! Ti poni una domanda decisamente interessante: ci tocca resistere su tanti fronti sì, e sarebbe importante, secondo me, imparare a riconoscerli, capire che anche se la seconda guerra mondiale è finita e non stiamo più combattendo contro i nazisti, c'è da lottare e resistere, eccome! È solo il nemico ad essere diverso e decisamente più subdolo.
EliminaBella festa, belle facce, bella ciao!
RispondiElimina25 Aprile sotto tono per me quest' anno, compenso con la meraviglia di quello scorso a Correggio al concerto MATERIALE RESISTENTE 20 15"
RispondiEliminaHo sempre un po' di nostalgia di Bologna "la vecchia signora" e un po' ti invidio, ma solo un po' ;)
Ho un vecchio cd di Materiale resistente che ascolto almeo una volta al mese!
EliminaIl Pratello non è cambiato (anche se dici che si sta infighettando)! L'adorato Pratello! Nostalgia nostalgia!!
RispondiEliminaE spero e credo che, per quanto possa diventare cool, la sua anima sanguigna e popolare non cambierà mai!
EliminaAspetto che ci parlI di Mastai..sento che mi emozionero'..
RispondiEliminaBello trovarsi fra persone che hanno gli stessi intenti e che li esprimono con gioia.
Un abbraccio Cri :-)
Nou
Nou cara, solo la tua sensibilità poteva cogliere quel pezzettino di post e intuire quanta tanta roba c'è dietro quella frase. Grazie.
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