Dopo la Giornata della Terra
L'altro ieri, domenica 22 aprile, coincideva con la Giornata mondiale della Terra, la nostra povera Terra martoriata e bistrattata, e quindi grandi iniziative, bei discorsi, tutta l'attenzione richiamata sul problema che il nostro pianeta non ci sosterrà ancora a lungo se non siamo noi a renderci sostenibili. Tutti più buoni, tutti (ma magari fossero tutti davvero!) a fare qualcosa di ecologico, a non inquinare almeno oggi. E poi ieri? Tutti buoni anche ieri o, come si suol dire da qualche parte al sud "passata la festa, gabbatu lu santu?" Che senso ha ricordarsi una volta l'anno che stiamo terminando le risorse a nostra disposizione? Che teniamo uno stile di vita che non ci possiamo permettere? Che migliaia di specie animali si sono estinte a causa dell'inquinamento? Che tra un po' nel mare ci sarà più materiale inerte che esseri viventi? Personalmente, per la Giornata della Terra avevo una rara e preziosa domenica libera, e ho pensato bene di festeggi...