Consigli di lettura per l'estate 2015

Oggi è il primo giorno in cui a Bologna non si percepiscono 43 gradi ma "solo" 38, così mi son fatta coraggio e ho acceso il computer nonchè emanatore di decisamente superfluo calore. Perchè insomma, non vogliamo parlare di libri quest'estate? Non sia mai! Quest'anno, tra treni e bus per andare al lavoro, ho letto una discreta quantità di libri, ve ne racconto qualcuno.


Le principesse di Emma - Emma Dante - Baldini & Castoldi

La potrei definire la chicca del 2015! Tre fiabe classiche, tre storie di principesse, Biancaneve, Cenerentola e Rosaspina, rielaborate ad arte da una delle migliori autrici teatrali italiane. Tra palazzine abusive al posto dei castelli, amori non convenzionali e nani che sono nani perchè le gambe le hanno lasciate in un'esplosione in miniera, un libro che fa ridere assai, tanto quanto è capace di toccare cuore e coscienza. Notevoli e imprescindibili le illustrazioni di Maria Cristina Costa.


Vapore - Marco Lodoli - Einaudi

Un'anziana signora che ha messo in vendita la vecchia casa in campagna, quella che ha accolto la sua famiglia e che è ormai vuota dopo che i figli hanno preso la loro strada. I suoi appuntamenti lì con il giovane agente immobiliare. I suoi ricordi, le loro chiacchiere che si protraggono ben oltre le visite dei potenziali acquirenti. Me lo sono goduto in ogni singola lettera, ho pianto, non mi succede più tanto spesso con i libri. Lodoli meriterebbe un intero post, i suoi ultimi libri, Sorella e Italia non sono da meno, mi hanno emozionata, mi hanno riempita, mi hanno "alienata". Perchè Lodoli ha quella che io definirei una scrittura alienante: mi è capitato solo con Erri de Luca di leggere alcune righe, quando non delle mezze pagine, e poi doverle rileggere perchè in realtà non stavo badando davvero al contenuto ma mi sorprendevo distratta a pensare "mamma mia quanto scrive bene!"


I diabolici - P. Boileau e T. Narcejac nella traduzione di G. Girimondi Greco e F. Di Lella - Adelphi

Pare siano tra i migliori scrittori noir francesi. E in effetti, benchè non sia un'accanita lettrice di noir, mi sento di confermarlo. Mi ha ricordato un po' quel La fine è nota di cui avevamo parlato un paio di anni fa, forse per il periodo storico (il libro è del 1957), forse perchè è una narrazione che ti tiene inchiodato col fiato sospeso fino alla fine per poi spiazzarti. Tutto comincia con un uomo che decide di uccidere la propria moglie con l'aiuto dell'amante, come invece tutto finisce vi lascio il piacere di scoprirlo! p.s. Da qualche mese è arrivato in libreria anche Le incantatrici, degli stessi autori, preso ma non ancora letto


La fortezza - Jennifer Egan nella traduzione di M. Testa - Minimum fax

Potrei raccontarvi che Danny, giovane rampante che a New York cerca di farsi una posizione sociale tra serate importanti, ricerca dei contatti giusti, serate alcoliche e droghe all'occorrenza, decide di partire per uno sperduto posto in Europa, dove suo cugino lo ha invitato a dargli una mano nella trasformazione di un vecchio castello in sciccoso resort. Potrei dirvi questo o dirvi semplicemente che la capacità della Egan di costruire i suoi romanzi è qualcosa di talentuoso. Quindi vi consiglio La fortezza come vi consiglio Guardami e Il tempo è un bastardo (e anche La scatola nera, molto sui generis) , tutti tradotti dalla Minimum fax.


Nessuna carezza - Alberto Schiavone - Baldini & Castoldi

Uccideresti per un contratto a tempo indeterminato? Veronica sarebbe pronta, se non a uccidere, sicuramente a far uccidere. Se per l'infortunio prolungato di un dipendente l'azienda in cui lavora da precario suo marito è stata costretta a confermare un contratto in scadenza, con la morte di un altro dipendente potrebbe toccare a suo marito diventare il prossimo "indeterminato"! D'altronde lei un padre disoccupato non lo vuole per il figlio che porta in grembo! Schiavone racconta con una sfacciataggine disarmante le piccole meschinità, la mediocrità di quella sempre più nutrita fetta di popolazione che ha sostituito i principi morali con il televisore da infiniti pollici, racconta l'abbrutimento che l'animo umano subisce nella subdola guerra tra poveri cui è stato portato senza nemmeno averne coscienza. E poi, il talento narrativo di Schiavone è una goduria in sè!


La panne - Friedrich Durrenmatt - Adelphi

Va beh, quest'anno non sono stata molto attenta a variare le case editrici, ma i miei consigli sono da lettrice, non da libraia, quindi mi prendo il diritto di fregarmente :)
E poi, da quando ho letto questo librino qui, non faccio che consigliarlo e regalarlo a tutti! Durrenmatt è bravo, lo sappiamo tutti, ma La panne è semplicemente geniale! Un agente di commercio, con l'auto in panne, chiede aiuto alla prima villetta che incontra. Qui vive un giudice in pensione, che con altri amici nonchè ex uomini di legge, si diletta a trascorrere le serate inscenando processi a personaggi storici: perchè allora non accogliere il viandante e invitarlo amichevolmente, oltre che a cena e a dormire, a partecipare a questa messinscena? La giustizia a volte prende vie contorte...


Non poteva mancare almeno un paio di graphic novel, anche se ne ho lette molte di più.
Gli ignoranti - Etienne Davodeau nella traduzione di R. Garruccio - Porthos

Questa merita sicuramente.  Davodeau ha proposto a un amico produttore di vino biodinamico una sorta di "reciproca educazione", come recita anche il sottotitolo del libro. In pratica, un anno trascorso insieme tra vigna e tipografia, tra festival del fumetto e degustazioni, a insegnarsi, a scoprire, a imparare, a confrontarsi per spesso ritrovarsi simili in due mestieri apparentemente così lontani. Ne è venuto fuori un ottimo lavoro, ricco, divertente, interessante. Controindicazioni: voglia costante di un buon bicchiere di vino (possibilmente bio!) :)


Pil - M. Yamazaki nella traduzione di V. Filosa - Rizzoli Lizard

Una storia di una dolcezza unica. La sedicenne Nanami è un'adolescente la cui testa rapata fa a pugli con la divisa scolastica, che ascolta il punk e sogna di andare in Inghilterra, patria della sua band preferita, appunto i Public Image Limited. Suo nonno è un ex banchiere dalle mani bucate, un uomo decisamente particolare, che appare più frivolo e incosciente della stessa giovane nipote. La vita sotto lo stesso tetto non è facile ma l'inevitabile scontro generazionale non verte mai su basi scontate. Personaggi decisamente ben caratterizzati, disegni bellissimi e una storia che mette allegria e scalda il cuore allo stesso tempo.


Autobio - Cyril Pedrosa nella traduzione di - Q Press

Sì lo so che Pedrosa ve lo avevo già segnalato, ma non è colpa mia se lui è bravo e questo librino è davvero divertente, oltre ad essere magistralmente illustrato. E poi, leggendolo, ho provato profonda empatia con l'autore! L'ironica autobiografia di una persona che, con la propria famiglia, cerca di nutrirsi in modo sano e di vivere nel rispetto del pianeta in una società che, ancora troppo spesso, gira in senso opposto e lo guarda con occhi sbarrati. Ovviamente me lo ha segnalato qualcuno che mi conosce bene :) In libreria anche il secondo volume.


Come prima - Alfred - Bao Publshing

Un ragazzo (avrei voluto chiamarlo per nome ma non ho il libro con me) parte dall'Italia a bordo di un'improbabile Cinquecento alla ricerca di suo fratello, che ha lasciato il paese e la famiglia molti anni prima. Il motivo ufficiale è riportare a casa insieme le ceneri del padre. Un viaggio fatto di confronti, di rivendicazioni, di scazzottate e litigate, di non detti venuti fuori. Un viaggio fatto di fratelli. Bello davvero.
Alfred è decisamente bravo a disegnare e la Bao sta sfornando della gran bella roba!


E un po' di saggistica.

Tav no tav - L. Mercalli e L. Giunti - Scienza Express

Mi ci sono imbattuta per caso in libreria e l'ho preso subito. Gli autori, un climatologo che conoscerete tutti e un naturalista e guardiaparco, hanno interpellato ingegneri, economisti, sociologi, medici e altre figure professionali per approfondire la questione sotto praticamente ogni aspetto. L'ho preso perchè, e chi mi segue da un po' lo sa, so perfettamente da che parte stare sulla questione TAV; ciononostante, mi è sembrato molto interessante il tipo di approfondimento, vuoi per trovare un contraddittorio alle mie convinzioni, vuoi per argomentarle meglio. Beh, devo dire che di contraddittori non ne ho trovati, mentre di dati che hanno rafforzato la mia opinione è pieno il libro. Da quando l'ho letto, l'ho messo ben in evidenza in libreria: un libro che dovrebbero leggere tutti quelli che continuano a essere convinti che abbiamo bisogno di questo disastro ambientale ed economico e ancor di più quelli che sono convinti che non sia argomento che li riguardi.


La felicità al potere - José "Pepe" Mujica - Editori Riuniti

A onor del vero, ce l'ho attualmente in lettura, ma non è certo il tipo di libro cui bisogna arrivare in fondo per giudicare. La storia di un grande personaggio, di cui da queste parti avevamo parlato quando ancora molti ne ignoravano l'esistenza, narrata da sé medesimo. La sua infanzia povera, la mamma che, nonostante le pessime condizioni economiche, ha ritenuto fondamentale che José proseguisse gli studi, il suo lavoro di fioraio che gli lasciava comunque il tempo per le azioni di lotta con i tupamaros, l'illuminante incontro con il Che, l'ingresso in politica, la costante aberrazione per i soprusi, per la corruzione, per le ingiustizie. Le infinite lezioni di vita che una vita così può impartire e la speranza di averne ancora e ancora di Pepe Mujica.


I fantasmi del capitale - Arundhati Roy nella traduzione di F. Oddera - Guanda

L'India è forse il luogo in cui la voragine che divide i ricchi dai poveri è maggiormente visibile che nel resto del mondo. In un paese che ha avuto una crescita economica esponenziale negli ultimi decenni, i ricchi sono sempre più vergognosamente ricchi e i poveri sono poveri all'inverosimile. È la logica malata del capitalismo, e in questa logica, ci fa notare l'autrice, ci siamo dentro tutti. Un'analisi precisa, spunti di riflessione per niente scontati e un po' di dati che ignoravo.


E ora tocca a voi! Cosa mi consigliate di mettere nello zaino?

Commenti

  1. che meraviglia non ne ho letto neanche uno , prendo nota, prendo nota e poi c'è ancora qualcuno che conosce i PIL! Penso che inizierò da Lodoli

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    1. Ahah, pensa che io li ho scoperti (e apprezzati) con questo libro! Lodoli ti piacerà, ne sono certa :)

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  2. Ottimi consigli, un libro migliore dell'altro, per aiutare a migliorarsi. Grazie.

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  3. Concordo con Alli, sono uno più bello dell'altro. Io non ho molto tempo per leggere, ma in questo momento mi sto gustando "The Sheltering Sky". Non mi aveva mai attratta perché a suo tempo avevo visto il film di Bertolucci e lo avevo trovato orrendo, ma sono subito stata confortata dalla prefazione in cui Paul Bowles dice di averlo detestato anche lui.

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    1. In effetti non era piaciuto nemmeno a me Il te nel deserto... però brava, sei l'ennesima conferma che dire "ho già visto il film" non c'entra assolutamente niente con il leggere o meno un libro ("ho visto il film" è una delle frasi da orticaria per gente del mio mestiere :-D)

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  4. Prendo nota di questa lista intrigante e varia al punto giusto.
    Sei più brava del mio libraio di fiducia. :)

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    1. Eh prima leggine qualcuno e poi ne riparliamo, se no non vale :-)

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    2. Eh prima leggine qualcuno e poi ne riparliamo, se no non vale :-)

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  5. Diffondo...
    non so se riuscirò però io a leggere uno di questi libri..
    In vacanza ho finito "Il viaggiatore delle stelle" di London...e per ora non mi va di leggere altro, London mi scuote sempre tantissimo, per la sua lungimiranza, per la sua attualità..
    Parla di cibi alterati, di politici corrotti, del reato di tortura da parte delle forze dell'ordine... in un oibro pubblicato nel 1915... un secolo dopo ... che cosa abbiamo?! Il TTIP e tutto il resto. Più fedeli alla linea di così!

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    1. Io ho avuto la stessa sensazione mesi fa rileggendo Furore (che opera meravigliosa! ). Di London avevo letto tempo fa Memorie di un bevitore e mi era piaciuto un sacco, questo lo avevo tra i "prima o poi lo leggo" ma tu mi hai dato decisamente una spinta in più!

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  6. Ciao Cri!,
    grazie per questa bella lista di libri! Prendo nota... Inoltre ti segnalo che alcuni giorni fa ho nominato il tuo blog per lo "Human Award… No al razzismo” (https://unpodimondo.wordpress.com/2015/07/16/grazie-a-rebecca-per-lo-human-award-no-al-razzismo/)

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  7. Wow che emozione, grazie! È un riconoscimento che mi fa particolarmente piacere :-) Io invece mi sono accorta di avere dei problemi con wordpress e non ricevo più le notifiche dal tuo blog, vedrò di risolvere il problema e intanto verrò a ringraziarti a dovere :-)

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