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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Luciano Canfora dixit

Il riciclaggio del denaro "sporco" rappresenta ormai il contesto ideale per lo sfruttamento intensivo e lucroso delle nuove forme di schiavitù. Il culto feticistico del profitto, o meglio del denaro che produce sempre più denaro, è giunto al suo criminogeno apogeo. Ed è tragicomico vedere e ascoltare il personale politico che amministra i Paesi in cui tutto questo è consentito pontificare ipocritamente sulla tutela, in casa d'altri, dei "diritti umani". ...resta in piedi invece la sua (di Marx) geniale intuizione di fondo: che il capitalismo è quel titanico stregone il quale, unificando il pianeta nel nome e nel segno del profitto, ha suscitato e scatenato forze che non sa e non può più dominare. Ma queste forze non sono soltanto le ribellioni delle classi oppresse, le quali sono ormai abbagliate soprattutto da follie palingenetiche a base religiosa, sono le ferite irreparabili inflitte al pianeta, avviato al disastro bio-ambientale perchè lo "stregone...

La legge morale dentro di me: Cédric Herrou e chi come lui

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Dio salvi internet e i canali di informazione che esulano da tv di Stato e giornali ugualmente di Stato anche se non formalmente, altrimenti in Italia questo nome, Cédric Herrou , non ci direbbe niente. E invece ci dice eccome. Ci dice che il cuore (ma anche il cervello) e la coscienza vengono prima delle leggi, ci dice che se c'è un essere umano in difficoltà e c'è anche la possibilità di aiutarlo è semplicemente normale mettere in atto questa possibilità. Quello che non è normale è che Cédric sia sotto processo per aver aiutato qualcuno in difficoltà, nello specifico per aver nutrito e curato un certo numero di migranti e averli aiutati a passare il confine tra l'Italia e la Francia. Cédric è un contadino trentasettenne che coltiva ulivi in Val Roya, sulle alpi Marittime, nel suo giardino ha due camper e alcune tende in cui ha ospitato diverse centinaia di migranti, mentre alcuni, in particolare donne e bambini, è andato addirittura a prenderli a Ventimiglia. Er...

Naturalmente, buon anno!

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Eccoci qua! Comunque ci siate arrivati, festeggiando, ballando, guardando film o ascoltando concerti, benritrovati in questo 2017 :) Io, come sapete, non ci tengo particolarmente a festeggiare un inizio nel mezzo dell'inverno, ma sapete altrettanto che non disdegno mai un'occasione di festa, men che meno quest'anno, in cui si prospettavano due giorni sulle colline romagnole con amici e amici di amici: un gruppo che è partito con una decina di intimi e che si è allargato sempre più fino ad arrivare a quasi trenta persone belle e sorridenti!  E in effetti sono stati due giorni bellissimi!  Due giorni di cucina condivisa, qualche nido di tagliatelle... adoro quei pentoloni giganti! Due giorni di relax e di creatività Il "vecchione", tradizione locale, a cui abbiamo affidato desideri e cose brutte da portarsi via... ...e che a mezzanotte abbiamo bruciato in cortile ore di chiacchiere davanti al fuoco di buon cibo e di brindi...