I soliti sciacalli
Non c'è niente, credo, che si possa dire dopo un terremoto che si è portato via un paese intero e centinaia di persone. Niente di utile, niente che non sia già stato detto, niente che possa restituire un figlio o una casa a chi li ha persi. Però mi viene da pensare che ci sono invece diverse cose che si possono non dire, cose che anzi sarebbe decisamente più opportuno non dire. Si potrebbe per esempio evitare di dire "Ecco, i profughi col cellulare e gli italiani senza casa". Troverei opportuno anche che, mentre si segue il post di un'associazione che si occupa di diritto all'abitare e che sta raccogliendo beni, non ci si trovasse bombardati di notifiche perchè qualcuno vuol esser sicuro che i suoi vestiti dismessi vadano proprio ai terremotati e (non sia mai!!) non ai senzatetto locali o ai migranti sfollati da qualche centro. Troverei poi oltremodo opportuno che un giornale che non merita nemmeno di essere usato come carta igienica quale è Libero, avesse ev...